Vibrisse: Cosa Sono? A Cosa Servono?
Vibrisse: Cosa Sono? A Cosa Servono? – Chiamati anche peli tattili, o più comunemente baffi, le vibrisse sono importanti nel gatto.
Oltre a trovarsi ai lati del muso del gatto, si trovano anche sul mento, sulle guance, sopra agli occhi e persino sulle zampe.
Grazie alle vibrisse il gatto ha la possibilità di potersi relazionare con i suoi simili, con altri animali e con l’uomo, ma persino analizzare al meglio l’ambiente in cui si trova.
Tramite le vibrisse, inoltre, Micio può riconoscere ed evitare ogni ostacolo soprattutto al buio e riconoscere i pericoli dell’ambiente in cui si trova, permettendogli di avere una maggiore sicurezza e un equilibrio migliore.
A differenza del pelo, le vibrisse si caratterizzano da uno spessore maggiore e presentano diverse terminazioni nervose, permettendogli di percepire ogni tipo di vibrazione attorno a lui.
Di fatti, grazie alle vibrisse possono captare persino i terremoti qualche minuto prima che si manifestino.
Dunque, non bisogna tagliarle perché si rischierebbe di fare un gran pasticcio, proprio perché per lui sono estremamente importanti.
Infatti, si tratta di organi di senso collegati all’apparato tegumentario, proprio come gli occhi, il naso e le orecchie, ma dalla forma e dalle funzionalità differenti.
La struttura delle vibrisse, inoltre, è praticamente quasi uguale a quella di un pelo, anche se si caratterizza da determinati aspetti.
Di fatti, oltre ad essere determinate da uno determinato spessore e da una lunghezza maggiore rispetto ai peli, si caratterizzano da vasi sanguigni e nervi.
Come ti dicevo pocanzi, le vibrisse si trovano in diverse aree del corpo del gatto, quelle del volto però sono tutte uguali, mentre quelle che si trovano sulle zampe hanno una lunghezza minore e sono meno spesse.
Tutti i gatti hanno le vibrisse, proprio perché queste iniziano a formarsi già mentre il micio è ancora nel grembo materno.
A cosa servono le Vibrisse
Denominate anche peli tattili o baffi del gatto, le vibrisse servono al gatto per percepire tutto quello che accade attorno a se.
Si caratterizzano dunque dalla sensibilità tattile, ossia la facoltà di una zona del corpo di avvertire ogni stimolo esterno.
Anche attraverso i polpastrelli, che si caratterizzano da moltissimi recettori tattili, Micio, ha la possibilità di comprendere diverse sensazioni come, per esempio, il dolore e la temperatura.
Nello specifico le vibrisse, hanno la funzione primaria di comprendere determinate informazioni come ad esempio la profondità degli ostacoli, ma gli permettono persino di percepire ogni spostamento dell’aria e riconoscere anche gli oggetti quando la luce è spenta.
Quanto alla profondità degli spazi, Micio è un predatore, dunque ogni senso deve essere idoneo alla caccia.
Per lui risulta fondamentale calcolare alla perfezione la profondità e la distanza della sua preda. In questo modo, infatti, riesce a calcolare perfettamente il salto che deve effettuare per catturarla.
Per cui grazie alle vibrisse riesce a comprendere esattamente lo spazio che c’è rispetto alla preda che intende catturare, o a qualsiasi altro tipo di oggetto.
Diverse e tutte importanti sono le vibrisse, per esempio lo aiutano a comprendere la presenza di ostacoli al buio.
Dunque, se un gatto ha problemi di vista, dato che per loro è un senso molto importante, le vibrisse lo aiutano a potersi muovere al buio.
Anche quelle che si trovano dietro le zampe anteriori svolgono un ruolo fondamentale, in quanto gli permettono di schivare qualsiasi ostacolo, persino se questo dovesse trovarsi nella parte posteriore.
Grazie alle sue vibrisse, inoltre, il gatto può percepire qualsiasi spostamento d’aria che viene provocato da persone, oppure oggetti o altri animali.
Dunque, le vibrisse possono essere definite come veri e propri radar, in grado di captare qualsiasi cosa e qualsiasi segnale.
Di fatti, anche tu se hai un gatto a casa avrai notato quanto sia capace di orientare le sue vibrisse verso il segnale che ha attirato la sua attenzione.
Inoltre, c’è da sapere che le vibrisse sono importanti anche per il proprietario di un gatto, proprio perché riescono a fornirgli dati essenziali circa il suo umore.
Infatti, se vedi che Micio tira le vibrisse in avanti, significa che è arrabbiato, mentre se le tira verso il basso, allora vuol dire che è rilassato.
Se le vibrisse sono tirate all’indietro e sono molto vicine al viso, allora significa che ha paura di qualcosa, e se sono aperte a mo’ di ventaglio il gatto si sente spaesato.
Le Vibrisse nel Gatto Ricrescono?
Ultimamente hai notato che il tuo gatto ha perso una o più vibrisse, e ti stati chiedendo se ricrescono?
Sì, le vibrisse nel gatto ricrescono se cadono, ma sta attento a non tagliarle perché il tuo gatto soffrirebbe molto, non tanto per il dolore ma per il fatto che non riuscirebbe più ad orientarsi nell’ambiente che lo circonda.
Dunque, se le vibrisse sono cadute, ricresceranno sicuramente, proprio perché la fase di crescita dei peli tattili è la stessa di quella dei peli di tutto il corpo del gatto.
A volte può capitare che i peli del corpo del gatto ma persino le vibrisse cadano spontaneamente, anche se le hai taglie, non ti preoccupare perché ricresceranno da sole.
Tagliare le Vibrisse al gatto: Cosa Sapere?
Tagliare le vibrisse al gatto non è una buona idea, soprattutto perché se tagliate in maniera scorretta – ti ricordo che ciò non significa che si possono tagliare – il gatto potrebbe perdere il suo orientamento nello spazio che lo circonda, dunque faticherebbe a comprendere le cose da vicino in quanto faticherebbe a vedere in presenza di scarsa luminosità.
Inoltre, non capirebbe la distanza di un oggetto e non riuscirebbe a capire se può entrare o meno in uno spazio, potrebbe capitare quindi che Micio vada a sbattere ovunque, tanto da iniziare a soffrire di stress.
Quindi, per lui tutto questo sarebbe un vero e proprio trauma.
Naturalmente, le vibrisse di Micio non devono essere tagliate perché hanno delle funzioni importanti e diverse tra loro.
Il Gatto Perde le Vibrisse, Perché?
Sicuramente, tutti i proprietari di un gatto potrebbero preoccuparsi nel vedergli perdere le vibrisse, perché penserebbero che Micio non riesca più ad orientarsi e a muoversi negli spazi.
Per fortuna non è proprio così, perché Micio perde spontaneamente le vibrisse, soprattutto nel periodo della muta.
Di fatti, proprio in questo periodo, anche le vibrisse tendono a cadere, per il regolare ricambio previsto. In questo caso non c’è motivo di preoccuparsi se ogni tanto ne perde qualcuna, ma si consiglia sempre di non tagliarle.
Infatti, voglio ricordarti che tagliare le vibrisse al gatto è un gesto disumano, in quanto potrebbe disorientarsi e sentirsi spaesato nell’ambiente circostante fino al momento in cui non gli ricrescono completamente.