Gatti Famosi: Lo Stregatto di “Alice nel Paese delle Meraviglie”
Gatti Famosi: Lo Stregatto di “Alice nel Paese delle Meraviglie” – Chi non ha mai visto questo cartone animato, da bambino? Sicuramente, lo abbiamo visto un po’ tutti, e tutti saremo rimasti colpiti dal gatto a strisce viola e rosa: lo Stregatto.
Il Gatto del Cheshire è un personaggio molto famoso, che è stato creato dal celebre autore Lewis Carroll e appartiene al romanzo di “Alice nel Paese delle Meraviglie”. Nella versione italiana del cartone animato della Disney, prende il nome di Stregatto ed è un micio molto grande, che si caratterizza per il suo pelo, a strisce rosa e viola.
Il Gatto del Cheshire, invece, deriva dai racconti molto diffusi ai suoi tempi. Si narra che i gatti del suo tempo erano invisibili, che apparivano e scomparivano improvvisamente nelle campagne inglesi. Nel romanzo il Gatto del Cheshire si considera al di sopra di tutti e non ama aiutare gli alti, né i cattivi né i buoni.
Nella storia Stregatto è un personaggio positivo, che dai colori vivaci e dal ghigno misterioso, aspira ad essere il protagonista assoluto del racconto. E di fatti, proprio per il suo carattere è rimasto nella memoria di tutti coloro che hanno visto il cartone animato di Walt Dinsey o di chi ha letto il romanzo di Lewis Carroll.
La nascita di Stregatto
Il nome di Stregatto nel romanzo di Carroll è: Il Gatto del Cheshire. Dunque, Stregatto non è famoso soltanto per le sue strisce rosa, per il suo sorriso misterioso e per i poteri magici di cui è dotato, ma lo è soprattutto per le sue origini.
Come ti dicevo poco più su, Stregatto è così famoso, perché l’autore del romanzo, ha voluto ricordare nella sua opera i racconti popolari sui gatti invisibili, che venivano raccontati al suo tempo. Si dice che, i gatti invisibili giravano per le campagne delle città inglesi, fissando la gente e poi scomparendo all’improvviso.
L’autore racconta anche che una volta un gatto invisibile comparve su un solco della chiesa nel villaggio del Croft-in-Tees, dove suo padre lavorò come rettore.
Riguardo alle sue origini, il Gatto del Cheshire era già noto al pubblico. Infatti, nella versione cinematografica di Walt Disney, trae spunto dal gatto di Arthur Rackham, di fine Ottocento. Il gatto era raffigurato come un soggetto strano e allucinato. A sua volta, il Gatto del Cheshire trae ispirazione dai vecchi racconti popolari in cui si narrava che i felini invisibili popolavano le campagne inglesi.
Lo Stregatto
Lo Stregatto del romanzo di Carroll, invece, è completamente diverso da quello dei racconti popolari che si sentivano ai suoi tempi. Infatti, Stregatto è dotato di poteri magici e ha la capacità di apparire e scomparire tutte le volte che vole. Oltre ciò, sembra che Stregatto nasconda alcuni segreti e si esprime soltanto tramite indovinelli.
Tuttavia, sebbene possa sembrare troppo misterioso e inquietante, Stregatto è un personaggio positivo e che riesce ad essere sempre utile agli altri. Il suo sorriso, certamente, non lo ha mai dimenticato nessuno.
Stregatto incontra Alice
Stregatto lo vediamo per la prima volta nel VI capitolo, quando appare in casa delle Duchessa. In casa il gatto non ha un ruolo vero e proprio, ma si limita a sorridere. Vedere un gatto sorridere, sicuramente, non sembra una cosa molto normale, ma qui Stregatto è solo un personaggio decorativo.
Alla fine del capitolo, Stregatto incontra Alice nel bosco. Mentre è appollaiato sul ramo di un albero, Stregatto conversa con la piccola Alice, disperata perché non riusciva a trovare la strada per uscire da quel posto.
Stregatto lo troviamo anche nel VII capitolo dell’opera di Carroll. Qui lo troviamo sul campo da croquet della Regina. Non lo vediamo interamente, ma notiamo solo la sua testa che ondeggia sulla partita giocata. In breve tempo, Stregatto riesce ad attirare l’attenzione della Regina, che inizia una sera discussione sul voler decapitare un personaggio senza corpo. Dunque, per evitare problemi, Stregatto decide di scomparire nel nulla.
Le apparizioni di Stregatto sono piuttosto poche e momentanee, tanto che risulta difficile capire al meglio il suo carattere. Ma dalle conversazioni che ha con la piccola Alice, sembra essere un gatto piuttosto furbo, scaltro e concreto. Sebbene possa sembrare un gatto molto astuto, Stregatto non ha rapporti speciali con gli altri personaggi del romanzo, anzi sembra che tutto quello che succede a Wonderland non gli interessi minimamente.
Dunque, Stregatto può essere definito come una “creatura super-partes”, che non difende nessuno, ma che riesce a mostrare una leggera antipatia verso la Regina di Cuori. Inoltre, durante tutto il suo viaggio, Alice non è assolutamente fredda e distaccata nei confronti di Stregatto. Infatti, si affeziona molto al micio con il ghigno e ai consigli che le dà in ogni occasione.
Dopo il loro secondo incontro, la piccola Alice che non riesce più a vederlo e a trovarlo, lo cera disperatamente in ogni angolo. Di fatti il gatto sembra essere l’unico ad essere in grado di darle un po’ di affetto e di conforto nel suo viaggio, e questo possiamo capirlo benissimo.
Curiosità Stregatto
Come abbiamo appena capito, Stregatto è uno dei personaggi del cartone animato della Disney: “Alice nel Paese delle Meraviglie” che con il suo fare misterioso non faceva altro che confondere le certezze della piccola Alice. Il suo vero nome nel romanzo, però, è il Gatto del Cheshire, in italiano invece è stato tradotto Stregatto.
Nella lingua italiana, viene tradotto anche con il nome di Ghignagatto. Dunque, abbiamo appena capito le origini del suo nome, ma che tipo di gatto è? Carroll se lo è inventato completamente, oppure si è ispirato a qualcuno? A quanto pare, sembra che l’autore si sia ispirato all’esemplare di British Shorthair, uno dei gatti più diffusi nel Regno Unito.
Questo esemplare di gatto, risulta effettivamente un gatto che, in alcune particolari espressioni, sembra sorridere. A differenza di altri gatti, il British Shorthair si caratterizza per il muso rotondo, le guance paffutelle e un carattere estremamente tranquillo. Infatti, questo gatto così calmo, ama farsi coccolare e dare affetto al suo padrone. D’altronde, Stregatto sebbene potesse sembrare inquietante per il suo sorriso, era l’unico a dare conforto alla piccola Alice che si era persa nel bosco.