Il Gatto ha la Congiuntivite: Sintomi e Rimedi

il gatto ha la congiuntivite sintomi e rimedi

Il Gatto ha la Congiuntivite: Sintomi e Rimedi – La cura del proprio animale domestico è di fondamentale importanza, per assicurargli sempre un completo benessere. Come ben sappiamo, chi possiede un animale domestico come il gatto, sa bene che in determinati momenti dell’anno, possano capitargli dei malanni, anche leggeri.

Per evitare di peggiorare la situazione, è necessario agire con prontezza, adottando le migliori cure e, dandogli tutte le attenzioni di cui hai bisogno. In questo articolo, andiamo a capire in che modo dobbiamo agire se il nostro gatto ha la congiuntivite.

La congiuntivite nel gatto, dunque, si presenta con sintomi ben precisi, come occhi arrossati, palpebre gonfie, lacrimazione frequente. Se non trattata tempestivamente, la congiuntivite, può portare nel tempo, anche a problemi di maggiore gravità. In che modo possiamo gestire questo fastidioso problema?

La prima cosa da fare, naturalmente, è rivolgersi al medico veterinario per conoscere il suo parere e capire quali siano i farmaci più indicati in questo caso. Trattandosi di un disturbo sia virale che batterico, è necessario capire qual è il farmaco più adatto a lui in tutti e due i casi.

Solo il veterinario sarà in grado di stabilire e di prescrivere il farmaco più adatto al suo tipo di congiuntivite, che sia una pomata antinfiammatoria o semplicemente un collirio.

Sebbene il parere del veterinario sia quello che conta maggiormente, ci sono però dei rimedi del tutto naturali che permettono di alleviare le sofferenze del micio e favorire la sua guarigione. Di fatti, se effettuati anche più volte al giorno, gli impacchi risultano un notevole rimedio per alleviare i sintomi della congiuntivite nel gatto.

Sintomi Congiuntivite Gatto

La congiuntivite può sorgere nel nostro amico a quattro zampe per molteplici motivi, come l’utilizzo di un nuovo detergente per la casa, che potrebbe avere al suo interno sostanze irritanti, ma anche da un colpo di freddo. Questi sono fattori da tener ben presenti, in modo da poter capire facilmente quale possa essere stata la causa del suo malanno.

Con maggiore frequenza si può manifestare la congiuntivite da Clamydia, che viene associata a gonfiore delle mucose e a difficoltà respiratore. Tuttavia, il micio può essere colpito anche da congiuntivite da Herpes, che in questo caso presenta altri sintomi, come arrossamenti localizzati e produzione di pus e muco.

La congiuntivite nel gatto, quindi, si caratterizza per sintomi ben precisi, quali:

  • gonfiore, maggiormente visibile sugli occhi del micio, che diventano completamente gonfi, con conseguente lacrimazione e impossibilità di tenerli aperti;
  • lacrimazione, i suoi occhi lacrimano tutto il tempo, tanto da produrre pus infetto. È semplice da riconoscere, perché le sostanze che i suoi occhi emettono, vanno a macchiare il suo pelo. In questi casi bisogna stare molto attenti, perché il gatto tende a sfregare gli occhi con le zampe e, pulirsi con la bocca;
  • rossore, un altro sintomo legato alla congiuntivite nel gatto, è l’arrossamento delle mucose e delle membrane della palpebra che si arrossano e appaiono lucide;
  • strabismo, è uno dei tanti sintomi di questo disturbo nel gatto. Sebbene si possa trattare di un disturbo piuttosto particolare, è facilmente risolvibile, ma al termine della patologia;
  • affanno respiratorio, la congiuntivite nel gatto porta ad avere anche difficoltà nella respirazione, a causa di determinate infezioni, come la Clamydia.

Rimedi Congiuntivite Gatto

Trattandosi di un processo infiammatorio, la congiuntivite può colpire anche gli animali domestici. Per fortuna ci sono dei rimedi naturali utili per risolvere il problema, e alleviare i sintomi e i fastidi nel nostro gatto.

Per quanto riguarda la congiuntivite nel gatto, innanzitutto bisogna notare subito quali sono i disturbi che affliggono micio e portarlo da veterinario. Infatti, il medico veterinario è l’unico che potrà indicare, dopo un’attenta diagnosi, la cura più giusta.

Solitamente, si sconsiglia di ricorrere a rimedi fai da te, soprattutto se non si è abbastanza bravi in questo campo, e se non si ha una determinata delicatezza. Questo perché gli occhi del gatto sono piuttosto delicati e, in caso contrario, si potrebbe soltanto peggiorare la situazione.

La congiuntivite richiede necessariamente l’intervento del veterinario, il solo a poter fare le sue valutazione e a indicare il giusto trattamento per risolvere il problema. Diversi, dunque, possono essere le cure e i rimedi proposti dal medico veterinario per trattare la congiuntivite.

È possibile curare la congiuntivite nel gatto con:

  • antibiotici e antivirali, che solitamente sono sotto forma di pillola e agiscono a lungo termine per incentivare la guarigione e combattere gli eventuali virus o batteri che causano la congiuntivite. Solitamente, farmaci del genere, vengono mescolati al cibo del micio;
  • medicinali locali e a uso topico, sono delle creme che devono essere applicate direttamente sulla zona interessata, ovvero l’occhio. Si tratta di medicinali piuttosto utili perché vanno ad agire a livello locale, permettendo al micio di avere fin da subito una sensazione di sollievo già dalle prime applicazioni.

Ci riferiamo quindi a medicinali antistaminici o antibiotici, che se direttamente applicati sull’occhio, incentivano la guarigione.

Oltre alla cura farmacologica che viene consigliata dal veterinario, è possibile trattare la congiuntivite anche con una cura topica, composta da camomilla e acqua tiepida. Tuttavia, è sempre necessario avere delicatezza, per non fare del male al micio.

Pulire gli occhi del gatto

La pulizia degli occhi del gatto, deve essere abituale, in modo da evitare la proliferazione e il contagio dei batteri, e soprattutto malattie come congiuntiviti e blefariti. Dunque, se in casa abbiamo un gatto, dobbiamo essere in grado di prenderci cura della sua salute, assicurandogli una corretta alimentazione e un grande affetto.

Per far si che il nostro gatto goda sempre di ottima salute, però, dobbiamo rispettare alcuni particolari relativi alla sua cura. Oltre ad eseguire la pulizia degli occhi per prevenire determinate malattie, è necessario effettuarla per evitare che il pelo nell’angolo nasale dell’occhio, diventi rosso.

La colorazione rossa in questo determinato punto del viso del gatto, è dovuta all’ossidazione della porfirina. A contatto con l’aria la porfirina assume questa determinata colorazione, piuttosto fastidiosa. Dunque, una quotidiana pulizia degli occhi del micio, è importante per assicurargli un totale benessere. Tuttavia, bisogna abituare il gatto a questo tipo di pulizia fin da piccolo, perché da adulto soffrirebbe e si spaventerebbe soltanto.

Per effettuare una corretta pulizia degli occhi del micio, non dobbiamo far altro che servirci di garze e del liquido più adatto per la pulizia. Diverse sono le soluzioni veterinarie per la pulizia degli occhi del gatto. Nel caso in cui non possiamo procurarcene una, possiamo sempre utilizzare acqua fisiologica o borica, oppure camomilla.

Dopo aver preparato tutto, dobbiamo inumidire la garza con la soluzione trovata e detergere delicatamente la parte interessata. È preferibile non sfregare troppo, perché irriteremmo la zona. Se lo sporco non viene subito via, dobbiamo prendere un’altra garza, inumidirla nella soluzione, e ripetere la stessa operazione.

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