Gatto Abissino: Carattere, Origini e Prezzo
Gatto Abissino: Carattere, Origini e Prezzo – L’abissino è, quasi sicuramente, tra le razze più antiche e probabilmente era già allevato nell’Egitto dei faraoni.
La conferma delle sue origini antiche viene dal confronto della sua struttura ossea con quella dei gatti mummificati ritrovati in numerosi scavi archeologici e con i disegni dei gatti nelle tombe.
L’Abissino deve la sua pecularità agli allevatori inglesi che hanno lavorato con grande passione per donargli quella caratteristica il ticking, che rende così “speciale” il suo mantello.
Con il termine ticking si indica il fatto che ogni singolo pelo presenta una colorazione di base, interrotta da due o tre bande più scure, per terminare sempre con una punta scura.
Il ticking compare già al primo mese di vita, ma raggiunge la sua definitiva stabilizzazione tra i 6 e i 18 mesi.
Questa colorazione dona al mantello un aspetto “sabbiato”, caratteristica che in passato gli permetteva di mimetizzarsi tra le dune del deserto mentre oggi sottolinea l’aspetto selvatico di questa antica razza.
Origini dell’Abissino
Il primo “Abissino” conosciuto è un esemplare impagliato conservato al Museo Leiden in Olanda: era stato acquistato intorno al 1836 da un commerciante di animali selvatici e catalogato come “Patrie, domestica India”.
Il primo Abissino domestico però è un altro: si chiamava Zula e venne portata in Inghilterra nel 1868, da alcuni reduci della colonizzazione dell’Abissinia.
Zula, accoppiata con un British ha dato vita al gatto che conosciamo oggi e che venne riconosciuto come razza già nel 1871.
Carattere dell’Abissino
Di selvatico l’abissino ha solo l’aspetto: è un gatto vivacissimo, sempre presente nella vita della famiglia, è infatti di un’affettuosità e di un’intelligenza sorprendenti.
Nonostante sia un micio estremamente attivo, è molto attaccato al suo padrone: in Francia è chiamato pot-de-colle, ovvero “barattolino di colla” proprio ad indicare il suo carattere molto affettuoso e bisognoso di attenzioni.
Di carattere molto equilibrato, si adatta bene ai ritmi della vita domestica, però ha bisogno di un compagno umano responsabile che non lo lasci per troppo tempo da solo.
Ama vivere all’aria aperta e le corse in giardino, ma anche la tranquillità di una dormita accanto al suo “padrone”.
E’ molto importante garantirgli spazi sufficienti per muoversi.
Non è particolarmente chiaccherone ma quando vuole attirare l’attenzione lo fa con un gradevole miagolio.
Abissino: Caratteristiche fisiche
Di taglia media, snello, con arti, cosa e collo allungati, forte e muscoloso, ma non massiccio.
La testa è di proporzioni medie, le orecchie sono un po’ più grandi.
Gli occhi a forma di limone, brillante e resi espressivi dalla bordatura, sono verdi o nei toni che vanno dal giallo all’ambra scuro.
Il mantello è corto, fine, setoso, resilient (elastico), appiattito sul corpo, lucente e brillante.
Sulla fronte hanno la caratteristica M e sugli zigomi alcune striature.
I colori accettati sono il lepre (con ticking fulvo e nero), il blu (con ticking rosato e grigio), il sorrel (con ticking fulvo chiaro e scuro) e il fawn (con ticking beige rosato chiaro e scuro).
Come prendersi cura di un gatto abissino?
L’Abissino è un gatto robusto che non ha bisogno di cure particolari, e la sua grande dinamicità lo aiuta a tenersi in forma.
Essendo un gatto a pelo corto, non richiede cure assidue; una passata con la spazzola a denti corti come quella qui di seguito, è più che sufficiente.
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La dieta dell’Abissino deve essere adatta e controllata, nonostante sia un gatto molto affamato bisogna stare attenti a non farlo ingrassare: un micio in forma deve essere snello e muscoloso, senza pancia sporgente.
Preferite gli alimenti più appetibili, indicati per i gatti attivi, ricchi di vitamine e ad alto apporto proteico per il mantenimento della massa muscolare.