Dieta Per Gatto Castrato: Cosa sapere

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Dieta Per Gatto Castrato – Oggi ci occuperemo della dieta che deve seguire un gatto che ha subito l’operazione di castrazione, per capire il motivo per il quale ingrassa, tende a essere più pigro e come evitare problemi del genere.

Quando un gatto viene castrato, dunque, bisogna apportare alcune modifiche nel suo stile di vita, come anche nell’alimentazione, in quanto per il micio stesso, dopo l’operazione subisce una serie di modifiche metaboliche che porteranno di conseguenza a effetti indesiderati, come l’aumento di peso.

Un gatto castrato tende a ingrassare a causa di modifiche metaboliche e per la quasi assenza di movimento. Infatti, in un altro articolo abbiamo già parlato di castrazione e del fatto che un gatto castrato dopo questo intervento diventa più pigro, per questo motivo si muoverebbe molto poco.

Per questi motivi e ovviamente per altri legati sempre alla castrazione, è necessario modificare la dieta del gatto, per evitare queste conseguenze. Tutte queste spiacevoli conseguenze, avvengono a causa della mancanza del testosterone, un ormone maschile che viene prodotto dal tessuto testicolare. Con l’operazione chirurgica di castrazione, questo ormone maschile scompare completamente dal circolo sanguigno.

Differenza: con la sterilizzazione del gatto, avviene la chiusura dei dotti deferenti, ma i testicoli restano al loro posto, in questo modo non ha più la possibilità di procreare, ma avrà comunque il testosterone, e il suo comportamento sarà sempre uguale.
Il testosterone è un ormone che stimola i grassi e gli zuccheri a entrare nel sangue e nelle cellule, che impiegano questo tipo di nutrienti per produrre energia, il gatto sterilizzato uso queste calorie con l’attività fisica e non tende a ingrassare. Con la rimozione dei testicoli, il testosterone non viene più prodotto, e il gatto ingrassa.

Per questo motivo, quindi, è necessario che il gatto castrato faccia più movimento e segua una dieta ben precisa. Se il gatto assume una determinata quantità di cibo, consuma quella dose specifica, senza ingrassare. Tuttavia, se il gatto mangia un’elevata quantità di cibo e consuma un mezzo di quello che ha assunto, vuol dire che quel mezzo lo accumula, fino a ingrassare.

Perciò, far seguire una dieta adeguata al proprio gatto castrato è di fondamentale importanza, in quanto un gatto grasso ha problemi di salute. Prima di tutto, infatti, inizia a risentirne il suo fegato che per quanto è grasso diventa fragile. Inoltre, il suo colore cambia, diventando da marrone a giallo; in questo caso parliamo di steatosi.
Il suo fegato diventa così fragile che, a causa di un salto potrebbe spezzarsi, provocando la morte nel gatto con emorragia interna.

Quindi, per evitare tutti questi problemi e che il vostro gatto muoia, bisogna fargli seguire una dieta appropriata. Innanzitutto bisogna cambiare i croccantini, somministrandogli quelli per gatti castrati. I croccanti per gatti castrati sono completamente differenti da quelli per gatti non castrati, e differentemente da quest’ultimi, contengono una quantità inferiore di concentrazione energetica, quindi meno carboidrati, meno grassi ma più fibre.

Ti ricordo anche che, la ciotola del gatto castrato non deve essere mai piena, ma la devi riempire della quantità indicata divisa per due. Inoltre, deve mangiare tre volte al giorno e non una volta in più. Questo perché un gatto castrato tende a muoversi poco e rischierebbe di mangiare molto di più per noia.
Nella dieta di un gatto castrato, inoltre, è possibile alternare sia cibo umido che secco.

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