Cosa Fare Se il Gatto Perde i Denti?

Osservando la bocca del nostro gatto talvolta possiamo accorgerci della mancanza di uno o più denti.

A volte è il veterinario a rendersi conto che c’è qualche spazio vuoto nella dentatura oppure a consigliare l’estrazione di uno o più denti malati.

In ogni caso se al nostro gatto manca qualche dente, è importante sapere come aiutarlo e soprattutto quali possono essere le cause.

La caduta di uno o più denti può derivare, oltre che da fenomeni naturali (che riguardano soprattutto gli anziani), anche da malattie o disturbi.

Se il motivo per cui il gatto ha perso i denti non dipende nè dall’età avanzata nè dalla giovinezza, il consiglio è quello di portarlo al più presto dal veterinario.

Nei cuccioli infatti la caduta è normale l, il ricambio dei denti da latte infatti avviene intorno ai 4-5 mesi d’età. Dopo i 6 mesi il gatto ha già i denti da adulto.

Talvolta si possono verificare anomalie nel ricambio dei denti: mancata eruzione, malposizionamento, persistenza di denti da latte fra i permanenti.

Quando si verificano queste situazioni il gatto può avere dolore e rifiutare i cibi secchi o fibrosi, ed è assolutamente necessaria una visita dal veterinario.

Per fortuna nella maggior parte dei casi la caduta o l’estrazione di uno o più denti non comportano in genere grossi problemi.

L’integrità della dentatura, infatti, è meno importante per i mici che , ormai abituati alla convivenza con l’uomo, sono abituati a trovare ogni giorno la pappa pronta e non hanno bisogno di andarsela a procacciare.

La vita domestica ha anche ridotto la necessità difensiva. Anche senza denti, il micio è in grado di nutrirsi senza difficoltà, riuscendo perfino a mangiare gli alimenti in crocchette.

In certi casi, tuttavia, è opportuno preparare pappe morbide, facili da ingerire e assimilare, senza che debbano essere frantumate o spezzate.

 

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