Colonel Cat: Il Gatto Con il Pelo Più lungo del mondo?
Colonel Cat: Il Gatto Con il Pelo Più lungo del mondo? – Colonel Cat è un gatto noto sul web per il suo lunghissimo pelo. Purtroppo è venuto a mancare nel 2014, a causa di problemi cardiaci. Ecco la sua storia.
Colonel Cat è nato nel 2011 a Seattle nel Stati Uniti d’America, e si è spento il 29 gennaio del 2014 a soli due anni e mezzo.
Era un gatto maschio frutto di un incrocio tra due diverse razze, l’Himalayana e la Persiana. Il suo vero nome era Meow. Nato in strada, è stato salvato da una società di tutela degli animali e successivamente accolto dalla padrona Anne Marie Avey.
E’ famoso per la sua espressione accigliata. Anne Marie e suo marito Eric Rosario, hanno postato le sue foto sui social facebook ed instagram, dove ha riscosso fin da subito notevole successo. Meritandosi appellattivi come “dittatore amorevole”, “prodigioso bevitore di Scotch” e “gatto più arrabbiato del mondo”.
Oltre all’espressione accigliata, Meow è conosciuto per il suo lunghissimo pelo, che veniva spazzolato circa tre volte al giorno. Con una lunghezza di circa 23 cm, ha detenuto il record del Guiness dei primati, per il pelo più lungo mai misurato su di un gatto.
La sua espressione unita, al viso e al pelo lungo, gli sono valsi l’appellattivo di Colonello. Al suo aspetto è stata accostata, l’immagine di un leader forte alla ricerca del potere, tant’è che i suoi fans si fanno chiamare servi.
Nel novembre del 2013 è stato ricoverato per problemi cardiaci. Ha subito un’operazione molto delicata, con annessa trasfusione di sangue. È venuto a mancare il 29 gennaio 2014.
Sui social, dove la padrona Anne Marie ha dato la notizia della morte di Meow, è stato forte il rammarico dei suoi affezionati seguaci.
Anche gli altri gatti famosi si sono uniti al cordoglio dei suoi fans. Lib Bub lo ha definito come uno dei felini più regali mai conosciuti, mentre Grumpy Cat ha dichiarato di vivere una giornata scontrosa.
Colonel Cat ha vissuto per poco, ma la sua esistenza è stata piacevole. I suoi padroni amavano spazzolare il suo lungo pelo, portatolo spesso a passeggio e concedergli un sorso di scotch.