Anestesia Gatto: Quanto Dura? Cosa sapere?

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Anestesia Gatto: Quanto Dura? Cosa sapere? – In molti si chiedono quanto dura l’effetto dell’anestesia in seguito a un intervento nel gatto. Tuttavia, non sempre è possibile trovare risposte esaurienti. Per questo motivo sono qui per spiegarti quanto dura l’effetto dell’anestesia in Micio dopo un intervento, e cosa sapere a tal riguardo.

Se hai deciso di far sterilizzare o castrare, o semplicemente il tuo gatto deve subire un intervento chirurgico poiché è affetto da un problema, devi sapere che l’animale deve essere sedato per qualsiasi motivo, in modo che si possa procedere al meglio con l’intervento. In molti, però, si chiedono dopo quanto tempo si potrebbe svegliare Micio.

Generalmente, l’effetto dell’anestesia in un gatto, ma anche in un cane, non dura più di 24 ore. Ciò significa che il tuo gatto non dormire per 24 ore, ma soltanto che tra l’intervento, l’anestesia e lo smaltimento, Micio potrebbe impiegarci un giorno per ritornare in perfetta forma. Dunque, se dopo un intervento chirurgico il tuo gatto è già in piedi, cammina e fa tutto da solo, non vuol dire che l’anestesia sia stata smaltita completamente, ma che è riuscito a riprendersi bene dopo l’operazione.

Quindi, tutto dipende dall’anestesia che è stata effettuata. Ciò vuol dire che, per un determinato tipo di intervento il tuo gatto potrebbe riprendersi subito, mentre per altri interventi potrebbe richiedere un po’ di tempo in più per riacquistare le forze. Nel caso di anestesia effettuata per manovre diagnostiche nel gatto, non dura molto tempo, ma giusto quello che viene impiegato per somministrare all’animale l’antidoto per il risveglio. Naturalmente, anche in questo caso il gatto potrebbe metterci più tempo a riprendersi, per questo motivo anche se lo vedi già in piedi, non strapazzarlo e trasportarlo ovunque. Cerca, magari di lasciarlo tranquillo.

Il tuo gatto potrebbe essere sottoposto anche ad anestesie di altro tipo, per esempio ci sono quelle gassose o iniettive che hanno una durata maggiore, tuttavia in questo caso l’anestesia vera e propria dura soltanto fino al momento in cui viene somministrato il farmaco, in seguito inizia immediatamente la fase di smaltimento con il risveglio totale del gatto.

Nella fase di risveglio il gatto riprenderà in maniera graduale tutte le funzioni sensitive e motorie, tuttavia ti ricordo che la completa ripresa avviene dopo un giorno e non prima delle 24 ore. Per questo motivo non sorprenderti se qualche ora dopo l’intervento il tuo gatto possa essere ancora un po’ barcollante, è del tutto normale.

Inoltre, dopo l’intervento il veterinario ti dirà sicuramente di non strapazzare Micio, ma di farlo stare tranquillo in una stanza, in modo che durante la notte possa smaltire tutto l’effetto dell’anestesia. Infatti, se tieni il gatto libero per casa, potrebbero esserci gravi danni. Alla fine dei conti, però, ci sono gatti che riescono a riprendersi prima e altri che necessitano di un tempo maggiore per la totale ripresa.

Tutto questo dipende dalla tipologia di anestesia che viene effettuata, dalla sua quantità e dal metabolismo dell’animale. In alcuni casi, però, potrebbero esserci problematiche che rallentano il processo di risveglio. Alcuni di questi problemi possono essere renali o epatici, che in entrambi i casi non permettono al metabolismo di smaltire velocemente l’anestetico.

Un altro fattore che rallenta il risveglio dopo l’anestesia nel gatto, è sicuramente l’obesità poiché la gran parte del farmaco anestetico viene assorbito dal grasso, e per questo motivo è necessaria una dose maggiore di anestetico. Inoltre, molti altri sono i fattori che rallentano il risveglio post operazione, come per esempio disturbi neurologici o di circolo.

Dopo quanto tempo il gatto riprende a mangiare?

La sera dopo l’operazione Micio non dovrebbe mangiare. Questo perché il farmaco anestetico rallenta il transito intestinale. Quindi, se mangia rischia di vomitare, poiché i riflessi non sono ancora tornai nella norma, nei casi peggiori potrebbe sviluppare broncopolmonite ad ingestis.

Dopo l’intervento, sicuramente Micio non vorrà mangiare, è assolutamente normale. E, ovviamente non dobbiamo forzarlo, ma se continua a rifiutare il cibo, è bene sentire il veterinario per capire per quale motivo il gatto si rifiuta di mangiare.

Il gatto non beve dopo l’anestesia

Molti dei proprietari di gatti, si chiedono come mai il gatto non beve dopo l’anestesia. Come per quanto riguarda il cibo, il micio potrebbe rifiutare anche l’acqua. Questa è una cosa del tutto normale, proprio perché dopo l’intervento e l’anestesia, potrebbe avere ancora un po’ di nausea, per questo motivo è opportuno lasciarlo in pace e aspettare che sia lui ad avvicinarsi alla ciotola.

Naturalmente, la ripresa post-operatoria è molto soggettiva, quindi, se il tuo gatto non vuole né mangiare né bere dopo il rientro a casa, in seguito all’intervento, non forzarlo per nessun motivo. Nelle prossime ore andrà meglio.

Gatto e Anestesia: Cosa fare quando lo porto a casa?

Durante la fase del risveglio del gatto, dunque, non bisogna agitarsi o preoccuparsi, e nemmeno fare chissà che. La fase del risveglio dopo l’anestesia, solitamente avviene già dal veterinario. Il veterinario, infatti, dopo un intervento chirurgico, tiene per qualche ora il paziente nell’ambulatorio, in modo da tenerlo sotto controllo durante la fase del risveglio e intervenire rapidamente nel caso in cui dovessero verificarsi dei problemi.

In ogni caso, dopo l’intervento è sconsigliato portare immediatamente il gatto a casa, perché questa fase è molto delicata in quanto potrebbero manifestarsi alcune problematiche. Quindi, dopo l’intervento puoi lasciare tranquillamente il gatto nell’ambulatorio del veterinario e tornare a casa senza problemi, in quanto il medico interverrà tempestivamente nel caso qualcosa dovesse andare storto.

Dopo la fase del risveglio, ossia nel momento in cui il gatto avrà aperto gli occhi e avrà iniziato a fare i primi passi, il veterinario ti indicherà tutte le dritte per gestire la situazione. È di fondamentale importanza evitare il fai da te, perché potresti tornare in ambulatorio a causa della ferita che si è aperta, oppure perché il gatto continua a vomitare, ma anche perché si sono aperte nuove ferite.

Inoltre, ti ricordo che sull’anestesia non incide la sua età ma il suo stato di salute. Infatti, se i principali organi vitali di Micio funzionano bene, allora anche l’anestesia andrà a buon fine, e i rischi di correre problematiche sono davvero minimi, se non nulli. Devi sapere anche che, le tecniche e i farmaci per l’anestesia sono molto sicuri; molto frequentemente, oltre ai farmaci anestetici, il veterinario utilizzerà persino dei gas, che sono piuttosto sicuri e per nulla pericolosi.

In buona sostanza, la rapidità della ripresa in seguito a un intervento di chirurgia, dipende esclusivamente dal paziente più che dall’intervento che viene eseguito. Ti ricordo anche, che il gatto non verrà mai dimesso dalla clinica prima della totale ripresa, se non è in grado di camminare, fare i bisogni e mangiare autonomamente.

Di sicuro, in seguito alla dimissione, il gatto potrà presentare un leggero stato sedativo, legato specialmente alla somministrazione degli antidolorifici. Saprai come comportarti al momento della dimissione, perché il medico veterinario ti fornirà tutte le indicazioni sulla gestione post operatoria del tuo gatto.

In molti, inoltre, si chiedono come è possibile capire se in seguito all’intervento il gatto possa manifestare dolore. Nel caso in cui il paziente dovesse soffrire ancora, allora, lo mostrerà con dei comportamenti ben precisi. Te ne potrai accorgere, dunque, se il tuo gatto piange, non riesce a muoversi normalmente, se rifiuta il cibo o se trema. In questo caso devi rivolgerti tempestivamente al medico veterinario.

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