Alimentazione del Gatto Adulto: Consigli?

Alimentazione del Gatto Adulto Consigli

Alimentazione del Gatto Adulto: Consigli? Il gatto è un animale onnivoro, per questo motivo bisogna nutrirlo nel modo più adeguato, riuscendo a capire i suoi bisogni alimentari. Infatti, una dieta inadeguata potrebbe causargli problemi di salute. Per soddisfare i suoi bisogni nutrizionali, è possibile scegliere tra cibo preparato in casa e alimenti di produzione industriale.

Essendo un felino, la sua dieta si basa quasi completamente su alimenti di origine animale. Se desiderate somministrargli del cibo casalingo, dovete essere voi stessi a prepararlo, utilizzando ingredienti come carne, riso, ortaggi e così via. In questo modo, è possibile controllare personalmente la quantità e la qualità degli ingredienti.

Tuttavia, potrebbero esserci degli inconvenienti come il costo, il tempo di preparazione e anche squilibri nutrizionali.

Un altro fattore che influenza molto il gatto nella percezione del sapore è: l’odore, la consistenza del cibo e soprattutto i sapori. Infatti, se l’odore è invitante basta soltanto incoraggiarlo a consumare il pasto. Il gusto insieme all’olfatto determinano la percezione del sapore del gatto. Questo perché i gatti anno una lingua con papille gustative non molto sensibili al dolce, ma piuttosto sensibile al salato, all’amaro e all’acido.

Persino la consistenza di un alimento può influenzare l’appetibilità del gatto, in quanto questo animale non riesce a masticare efficacemente, è in grado di ridurre le dimensioni del cibo lacerandolo in vari pezzi, in modo da essere ingeriti.

Meglio croccantini e cibo secco o umido per il gatto?

Il cibo in scatola, viene consumato più rapidamente, mentre gli alimenti secchi, data la loro consistenza vengono consumati in maniera più lenta e con più costanza.

Inoltre, se il cibo viene lasciato a disposizione nella ciotola, la sua alimentazione resta costante, infatti, consuma piccoli pasti in maniera casuale durante tutto il giorno. I gatti preferiscono consumare diverse porzioni di cibo al giorno, tuttavia, è consigliato realizzare una tabella adatta per sapere gli orari in cui deve mangiare.

Un altro consiglio che vogliamo darvi riguardo all’alimentazione del gatto adulto, consiste nel controllare la temperatura dell’ambiente, che dovrebbe essere di almeno 35°C, in quanto il calore aumenta il profumo del cibo. È sconsigliato somministrargli alimenti troppo freddi o troppo caldi.

Per quanto riguarda l’alimentazione di un gatto adulto, bisogna prestare molta attenzione anche alla scelta degli alimenti da somministrargli. Il gatto ama un’alimentazione variata e il più delle volte preferisce un nuovo alimento rispetto a uno che già conosce.

È bene sapere che la scelta dell’alimento da fargli mangiare, deve essere anche emotiva, questo perché un gatto adulto stressato tende a preferire alimenti familiari invece che una dieta nuova, e in questo caso potrebbe rifiutare anche il cibo nuovo.

Dunque, per questo motivo il gatto rifiuta per diverso tempo l’alimento che lo ha fatto star male, come cibi che gli hanno provocato vomito, oppure ai quali sono stati aggiunti dei farmaci, o alimenti che non è riuscito a digerire.

Cosa sapere sulla quantità giornaliera da somministrarli? La maggior parte dei gatti tende a regolare autonomamente la quantità di cibo da assumere. Tuttavia, un gatto domestico, o particolarmente goloso, non riesce a regolarsi moderatamente, ingrassando progressivamente fino a diventare obeso. In questo caso è consigliato passare a un’alimentazione razionata.

Consigli alimentazione del gatto adulto

Per quanto concerne l’alimentazione del gatto adulto, è fondamentale che il consumo di proteine sia almeno del 25% del consumo giornaliero di calorie. Le proteine devono derivare dalla carne, dal latte o dalle uova, in quanto devono disporre di un elevato valore biologico.

La dieta naturale di un gatto si costituisce da circa il 45% di grassi, 45% di proteine e il 4/5% di carboidrati. Non è molto semplice riuscire a preparare una dieta casalinga completa e soprattutto bilanciata, per questo bisogna seguire attentamente le tabelle nutrizionali dei vari alimenti che gli somministriamo.

Vi consigliamo anche di non alimentare il vostro gatto con polpa di pesce o carne, in quanto non dispongono di calcio e causano difetti allo scheletro. Acquistare alimenti industriali è quindi la scelta migliore da fare, stando sempre attenti a quello che si acquista.

È assolutamente sconsigliato alimentare il proprio gatto con alimenti industriali economici, o di marche di bassa qualità per poter risparmiare, in quanto non sappiamo cosa contengono al loro interno.

Le marche più pubblicizzate si caratterizzano per differenti linee di prodotto secondo lo stadio di vita del gatto.

Cosa può mangiare il gatto (e cosa no)?

Riguardo al tipo di alimenti da somministrare al proprio gatto, ci sono pro e contro da valutare attentamente.

Il gatto può mangiare crocchette o scatolette, le prime hanno un prezzo più basso e mantengono le loro caratteristiche anche se vengono lasciate nella ciotola per diverso tempo. In seguito alla masticazione, le crocchette non lasciano residui di cibo nella bocca del gatto, quindi prevengono tartaro e placca. Inoltre, vantano di elevati livelli di carboidrati.

Gli alimenti in scatola invece presentano una maggiore quantità di acqua, e vengono indicati in determinati casi, soprattutto per un gatto che soffre di insufficienza renale. I cibi umidi hanno un prezzo maggiore rispetto alle crocchette, ma presentano più calorie.

Il consiglio migliore che vi diamo, consiste nel dargli da mangiare un alimento ricco di sostanze alimentari differenti, per non abituare il gatto a nutrirsi soltanto dello stesso alimento. Un altro consiglio è alternare cibo secco e cibo umido, in modo da non farlo abituare.

Come evitare che il gatto ingrassi?

Per evitare che il gatto ingrassi o che soffra di carenze nutrizionali, conviene sempre controllare l’etichetta che si trova sulla confezione. Sull’etichetta, infatti, sono elencati tutti gli ingredienti contenuti nell’alimento, in ordine decrescente di peso.

Le istruzioni presenti sull’etichetta riportano la quantità di cibo da dispensare giornalmente. Quindi, se ben analizzata l’etichetta è possibile capire la giusta percentuale degli ingredienti presenti.

Un altro consiglio per quanto riguarda l’alimentazione del gatto, consiste nell’evitare di dargli cibo per cani, in quanto il gatto ha un fabbisogno alimentare diverso dagli altri animali. È preferibile evitare di acquistare alimenti commerciali in base al prezzo.

Quante volte deve mangiare un gatto?

Quanto alla frequenza dei pasti, bisogna stare attenti al peso del gatto e alle quantità di cibo che consuma. Se il gatto è in sovrappeso, oppure vivendo in un ambiente domestico non ha possibilità di fare esercizio, è necessario razionare la sua alimentazione in modo da evitare l’obesità.

Quindi, la sua razione giornaliera deve essere divisa in massimo 6 porzioni giornaliere di cibo. Un gatto sano e attivo, invece solitamente mangia la quantità giusta per soddisfare le sue necessità caloriche.

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