Gatto Leopardo o Bengala: Che Razza è?

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Gatto Leopardo o Bengala: Che Razza è? – Da carattere ribelle, dinamico e affettuoso nei confronti dei suoi padrini, il gatto leopardo, o conosciuto anche con il nome di Gatto Bengala, è un animale dotato di una immensa sensibilità, in grado di capire subito l’umore delle persone che gli sono attorno. Grazie a questa sua particolare dote di facile adattamento, il Bengala si ambienta tranquillamente in ogni ambiente domestico. Scopriamolo meglio insieme!

Se anche tu hai decido di adottare un gatto, in particolare il gatto Leopardo allora devi sapere che questo affascinante felino si adatta facilmente all’ambiente casalingo tanto da legarsi con più facilità alla sua famiglia, quindi è l’ideale se in casa hai dei bambini, perché si rivela un micio dal carattere socievole e molto docile. Sebbene potesse intimorirti il suo mantello leopardato, che lo fa apparire un cucciolo di leopardo, stai tranquillo perché si rivela amichevole con tutti. Inoltre, lega con i bambini in casa perché è molto vivace, giocherellone e dolce.

Razza

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Il gatto leopardo, è una meravigliosa creatura, un incrocio ibrido tra un micio domestico e il felino leopardo asiatico, evidente specialmente per il suo manto. Sebbene sul manto abbia delle macchie che ricordano un ghepardo, il gatto Bengala non è incrociato con il ghepardo ma con il leopardo.

Per quanto riguarda la sua razza, dunque, il gatto leopardo è stato “inventato” nel 1963 da Jean Sudgen, in California. Un ulteriore tentativo fu ripetuto dal Dottor Centerwall, che ebbe in mente l’idea di creare un felino incolume dalla leucemia dei gatti domestici.

Tuttavia, la sua idea non è andata a buon fine, però, è riuscito a dar vita a un esemplare felino meraviglioso. L’accoppiamento tra due gatti selvatici, però, è il risultato di esemplari maschi sterili, quindi, per la selezione di questa razza vengono utilizzate solo le gatte. Quanto agli incroci per la nascita del gatto leopardo, questi sono avvenuti con differenti razze, come il Burmese, l’Ocicat, l’Egyptian Mau e l’Abissino. Questa operazione, dunque, è stata eseguita per donare un carattere più docile al gatto selvatico.

I primi gatti Bengala sono comparsi per la prima volta nel 1983, solo qualche anno più tardi hanno partecipato alle esposizioni feline, ma il riconoscimento a livello ufficiale è avvenuto soltanto nel 1991.

Aspetto

Questo affascinante felino dal carattere docile e dinamico, si caratterizza anche per un aspetto fisico davvero incantevole, soprattutto per il suo manto leopardo e gli occhi grandi, solitamente verdi, azzurri o gialli, che lo rendono una creatura meravigliosa. Per quanto riguarda la loro conformazione fisica, la femmina può arrivare a raggiungere i 6 chili di peso, mentre il maschio arriva anche a 9 chili.

Dalla forma allungata e in base al loro peso, i gatti leopardo si caratterizzano persino da un’andatura piuttosto elegante. Inoltre, la loro struttura muscolare è piuttosto sviluppata, tanto che la loro forza e la velocità risultano abbastanza notevole. Per tal motivo, il gatto leopardo necessita di spazi molto ampi, quindi, se decidi di adottarlo, assicurati di avere un giardino oppure un terrazzo molto ampio in casa.

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Quanto al suo mantello, questo si caratterizza per tonalità cromatiche rilevanti, però, sono ammessi soltanto due disegni: quello con spotted (macchie) a rosette, che si caratterizza da piccole macchie presenti su tutta la superficie corporea in maniera orizzontale. Il secondo tipo di disegno deve essere, invece, con righe dall’aspetto parallelo e larghe sull’area dorsale e tratti ad ali di farfalla sui fianchi e sulle spalle.

Carattere

Sebbene il suo carattere sia stato “attenuato” dall’incrocio di diversi esemplari felini più docili, nelle sue vene scorre comunque sangue selvatico. Dunque, se lo tieni in casa senza un giardino o spazi ampi in cui può sentirsi a suo agio, lo vedrai arrampicarsi ovunque e saltare sempre più in alto. Tuttavia, non farti spaventare dalla sua indole selvatica, perché questo gatto è in grado di affezionarsi molto ai suoi padroni e rivelarsi docile e tranquillo con chiunque, persino con gli altri animali che condividono la casa.

Dal carattere docile, intelligente e tranquillo, il Bengala è un animale sempre attivo e dinamico, che però ama le coccole e i complimenti, ed è in grado di ricambiare con la stessa affettuosità, con fusa e dolci effusioni. Proprio come un cane, inoltre, il gatto leopardo ama seguire il suo padrone ovunque vada, dunque, puoi aspettarti di ritrovartelo persino in bagno. A differenza degli altri gatti, però, ama l’acqua quindi sembra essere più propenso ai bagnetti e a giocarci.

Tuttavia, ti sconsiglio di adottarlo se vivi in un appartamento, perché questo gatto ha bisogno di spazi ampi per vivere in libertà, per correre da una parte all’altra e per arrampicarsi ovunque, proprio per la sua indole selvatica e di cacciatore. Per di più, possiamo definirlo un gatto non invadente e insistente, perché vanta della dote di poter comprendere all’istante le esigenze e le sensazioni di chi gli sta vicino.

Cure

Il Bengala può essere considerato un felino domestico soltanto dopo la terza generazione, perché inizialmente all’adozione potrebbe mostrare notevolmente il suo carattere selvatico, ma con piccoli accorgimenti è possibile trasformarlo in un gattino docile e tranquillo. Per quanto riguarda il suo carattere selvatico, quindi, alla nascita bisogna subito separare i piccoli dalla madre e affidarli ad una gatta domestica che si occuperà dell’allattamento.

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Solo in questo modo, dunque, il Bengala perde il suo carattere selvaggio e impara ad essere più dolce e tranquillo. La sua indole selvatica viene mitigata anche grazie alla convivenza con i piccoli della gatta domestica, che gli permettono di adottare degli atteggiamenti ideali per la vita di casa.

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